Bambino autistico deriso in classe e ripreso con il
cellulare dall'insegnante
pubblicato il 27 febbraio 2014 alle ore 12:32
Un video che lascia davvero perplessi sul ruolo e sulla
professionalità di Nicole McVey, un'insegnante della scuola elementare di
Goodrich, nel Michigan e del rappresentante di istituto Michael Ellis, i quali
hanno deriso e sbeffeggiato un alunno affetto dalla sindrome di Asperger.
Durante una lezione in classe dell'insegnante McVey, il bambino autistico di 11
anni era rimasto incastrato con la testa nella sedia, e la donna piuttosto che
aiutarlo, decide di riprenderlo con un cellulare, deridendolo in classe,
davanti a suoi compagni. La rappresentante di istituto Michael Ellis vedendo il
filmato, decide di inoltrarlo a colleghi ed amici, perseverando nell'intento
denigratorio ai danni del giovane alunno. A liberarlo è dovuto intervenire un
uomo addetto alla manutenzione dell'istituto scolastico. Un episodio
agghiacciante, per il quale i responsabili rischiano l'allontanamento dal posto
dalla scuola. Un pessimo esempio invece per gli alunni. (da Fanpage.it - Tutti
i diritti riservati all'autore e alla testata)
Certo che è un esempio pazzesco questo bullismo che parte
proprio dall'insegnante e che giocoforza si propaga alla classe. Agghiacciante
è dire poco: i ragazzi non hanno più il senso dell'umanità perché alcuni loro
insegnanti li aizzano contro i disabili. Mi sembra un invito ormai scontato ad
eliminare dalla vita (la chiamano eutanasia) i più deboli, quelli che non ce la
fanno più a vivere. Ciò lo si legge nella recente legge, già firmata dal re del
Belgio, secondo la quale i bambini terminali (quasi sempre oncologici)
chiederebbero la propria eutanasia/soppressione (i genitori dove sono?) e non
si dica che non ci sono farmaci antidolorifici capaci di contenere i dolori più
acuti come le infusioni continue di morfina in aggiunta ad altri farmaci. È ben
vero che è uno strazio udire per ore un bambino che soffre e che urla a chi gli
è vicino il suo dolore, che stordisce ogni umanità, anche la più calibrata.
Siamo sicuri che l'eutanasia dei minori oncologici o comunque terminali non
diventi poi un altro metodo per eliminare malati che costano parecchio allo
stato? Non si vorrebbe essere in quei frangenti che mettono a dura prova
chiunque è presente, perché chi non vive quelle esperienze, non le conosce: le
suppone, ma non le vive in prima persona e si è sempre impreparati a vedere
soffrire e morire un bambino di qualsiasi età. È un'umanità che scompare, che
ci lascia sempre impreparati perché l'uomo, portento cromosomico e neuronale,
si trova spiazzato dagli occhi inesprimibili di quei bambini che stanno morendo,
e allora meglio cancellare il tutto e al più presto. Ma è proprio questa la
strada giusta di assistenza all'umanità? Dove è finito l'amore inteso come
protezione? E la carta dei diritti dei bambini prevede questo o si devono fare
aggiunte/soppressioni sempre più sconcertanti?
Bimbo autistico discriminato, mamme in corteo con i
figli: "I bambini sono tutti uguali"
pubblicato il 27 settembre 2013 alle ore 16:35
"La scuola è di tutti e per tutti". Questo è uno
dei tanti slogan pronunciati ieri da un folto corteo di mamme, papà e bambini, a
Mugnano, in provincia di Napoli. Ciò che ha portato in piazza tante persone è
un caso eclatante di discriminazione. L'apertura dell'anno scolastico ha
portato una sorpresa alla scuola elementare Gennaro Sequino. Il motivo? La
presenza, in una delle classi, di un bambino disabile. La circostanza,
incredibilmente, deve aver scatenato una reazione a catena perché, stando a
quanto ha raccontato la dirigente Maria Loreta Chieffo, “diverse famiglie hanno
chiesto di spostare i loro figli per portarli in un'altra sezione, poiché è
stata verificata la presenza di un bambino diversamente abile”. Tra le persone
che hanno fatto pressioni, alle quali la preside non ha ceduto, anche un
consigliere comunale. (Da Fanpage.it - Tutti i diritti riservati all'autore e
alla testata).
Altro esempio di umanità disumana: un bambino disabile crea
sconcerto, disperazione tra genitori e figli che si credono normali e che lo
dimostrano proprio bene, portando in altre classi di “normali” i loro
pargoletti da proteggere contro la vista ed il comportamento di un disabile
equiparato a mostro. Ho conosciuto delle maestre di seconda elementare che
avevano in classe un bambino con un leggero ritardo nell’apprendimento e per
zittirlo (parlava rarissimamente perché temeva tutti e tutto) gli mettevano
delle cuffie sulle orecchie e musica a tutto volume per tutto il tempo della
scuola, costringendolo a stare con la testa appoggiata sul banco. Che brave
maestre, vero? Forse pensavano di aver trovato il metodo migliore di
insegnamento nella loro testa ? Ligie (si fa per dire) al loro dovere di
insegnare e non anche di proteggere chi non ha avuto il brevetto di normalità
dato da un comportamento che al momento sembra tollerabile.
Poi è tutto da vedere, ma il cosiddetto “normale” non ha il
marchio della disabilità attuale visibile e da detestare subito immediatamente,
come proprio insegna La Convenzione dei Diritti dei Bambini. Anche un
consigliere comunale ha fatto pressioni per risolvere la situazione a favore
degli eletti normali. Ringraziamo quella preside che ha avuto la fermezza e il
coraggio di opporsi a quanto chiedevano i genitori e il politico. Grazie! L'umanità
si avvale anche di persone come lei, proprio perché si mostra con la vera umanità
e non con il proprio egoismo e faciloneria che rasenta spesso l'ambito che ha
diversi aggettivi tra cui anche disumano e criminale.
Giovedì 27 Marzo 2014
RiO DE JANEIRO - Francisco das Chagas Brito, il meccanico di
biciclette, considerato il peggior serial killer della storia brasiliana, è
stato condannato ieri a 108 anni di carcere.
Tra il 1991 e il 2002, l'uomo avrebbe ucciso almeno 42
bambini, di cui avrebbe anche mutilato i corpi, poi ritrovati senza gli
organi genitali. Tutte le vittime - che venivano attratte con la scusa di
ricevere un regalo - avevano le stesse caratteristiche: un'età massima di 15
anni e provenienti da famiglie povere, la maggioranza in regioni
sottosviluppate del nord-est del Paese, come Maranhao e Parà.http://www.intopic.it (tutti i diritti
riservasti agli autori e alle testate).
In questo trafiletto si legge una storia di bambini uccisi
per il gusto insano e fuorviante di uccidere: 42 bambini morti, e forse non si
è sicuri di quella cifra. La domanda semplice è: non ci si è accorti prima
della criminalità che dominava in quella mente distruttiva?
Ma si legge anche che i bambini provenivano tutti da
famiglie povere ed aree sottosviluppate e non è forse questo il movente che ha
ritardato il freno da mettere a quel criminale? Se spariva o era trovato il
cadavere di un bambino di una famiglia di quelle che contano, la conta orribile
dei bambini torturati e uccisi si sarebbe ridotta di molto. Piangiamo un'altra
fetta di umanità che doveva crescere come siamo cresciuti noi e che se ne è
andata in modo terribile e sconvolgente. Questa modalità di convivenza diventa
sempre più disastrosa e foriera di future sciagure.
Notizie "Naufragio tra Uganda e Congo, sale a 251 il
bilancio dei morti"
Giovedì, 27 Marzo 2014: RaiNews24 - Argomenti relativi alla
tua ricerca da inTOPIC.it
Decine di bambini tra le vittime. Secondo i dati
dell'Unhcr, a fine febbraio l'Uganda ospitava complessivamente più di 328.900
rifugiati e richiedenti asilo, di cui quasi 175.500 congolesi.
I battaglioni dei bambini/futuri uomini si stanno
assottigliando sempre più, e anche per cause
quasi sempre dipendenti dall'uomo per incuria, guerra e altro.
Possibile che solo i volontari che soccorrono veramente i
bambini se ne accorgono di questa moria?
Cosa aspetta tutto il resto dell’umanità a svegliarsi? Quando
magari sarà troppo tardi accorgersene? Andiamo
pure avanti invece con l'identità “culturale” (non genetica) di genere come
battaglia suprema dei diritti imprescindibili e vedremo cosa succede, come se i
cromosomi sessuali maschili e femminili fossero da manipolare al punto di
creare un uomo senza orientamento grazie all'imponente contributo economico
delle più potenti lobby. Si potrebbe pensare alla scoperta dell'acqua calda già
nota, ma da incrementare.
I nostri cromosomi sessuali esisteranno sempre, nonostante
qualsiasi manovra di chirurgia genetica si voglia fare; esisteranno anche se
assieme al maschile e femminile appare già su testi, leggi, documenti il sesso
“altro” o sesso X. C' è da chiedersi il perché.
Questo è l'arrivo spasmodico di una certa umanità futura che
tanto oggi si sta scalmanando per farci ingoiare l'identità di genere, come
se fosse novità assoluta e talmente
essenziale da spiegare ai bambini che uno può diventare quello che si sogna di
diventare, non tenendo conto dalle fonti della vita e dal retaggio genetico
cromosomico da cui è sempre partito ogni essere vivente. Forse è anche un mezzo per sdoganare la
pedofilia (302.2 o F65.4), come altre voci già desuete dall'elenco delle
“parafilie” (vedi DSM IV, Manuale
diagnostico dei disturbi mentali) e che presto spariranno nelle riedizioni del
Manuale.
Già il disturbo dell'identità di genere compare in più DSM
precedenti; nell'ultimo si trova già senza numero a pag. 215 del Manuale DSM IV
T.R. del 2000.
Ma allora non c'era quella frenetica ossessione di educare i
bambini fin dalla più tenera età (mesi non anni) ai risvolti di questa identità
come fatto nuovo ed importantissimo da far imparare alla pari o primariamente
(visto che si è scomodata anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità con un
programma di 85 pagine) delle altre materie scolastiche. Dagli esempi riportati
prima si nota come anche gli insegnanti non sono tutti uguali, anzi tra di loro
si alligna uno squallido stile di vita che colpisce i più deboli.
Si ricordi che secondo una recente indagine inserita nel
programma di Channel 4 "Dispatches", e comparsa su Il Foglio del 27/03/2014
(tutti i diritti riservati all'autore e alla testata), in Inghilterra si
brucerebbero i bambini abortiti (e quindi “rifiuti da smaltire”) per riscaldare
gli ospedali. No comment in ogni senso: rigiriamo la notizia fondata o meno, e
quindi soggetta a ogni tipo di manipolazione. (Foetal incinerations at hospitals are ‘the
fruit of fifty years of legal abortion in the UK,’ says MP_ By Madeleine Teahan
on Tuesday, 25 March 2014 Catholic
Herald.co.uk).
Cronaca di S. P. 19 marzo 2014, 12:51
Molestava le alunne della sua classe, arrestato maestro
elementare a Milano
Le molestie sarebbero avvenute quando le bambine si
avvicinavano alla cattedra. Il maestro, in quelle occasioni, avrebbe toccato le
loro parti intime. A far scattare le indagini la madre di una delle presunte
vittime. Un maestro della scuola elementare “Gianni Rodari” di San Giuliano
Milanese, in provincia di Milano, è stato arrestato questa mattina dai
carabinieri perché accusato di molestie su alcune delle sue alunne. Secondo
quanto ricostruito, l’uomo avrebbe toccato le parti intime di alcune bambine
durante le lezioni, quando queste si avvicinavano alla cattedra. Il fermo è
stato disposto dalla Procura di Lodi dopo la denuncia della mamma di una delle
bambine della scuola che avrebbe subito delle molestie da parte del maestro. La
donna, ricevuta la confidenza di sua figlia, si è immediatamente recata dai
carabinieri per cercare di far luce su quanto accaduto. Per l’uomo si sono
dunque aperte le porte del carcere milanese di San Vittore. Le indagini dei
carabinieri per ricostruire quanto accaduto nella scuola elementare sono
tuttora in corso sotto la direzione della Procura di Lodi.
L’ira dei genitori: “Dovevano avvisarci”. Sorpresi e
arrabbiati i genitori degli alunni della scuola elementare “Gianni Rodari” di
San Giuliano Milanese dopo aver appreso dell’arresto del maestro accusato di
aver palpeggiato gli alunni in classe. Padri e madri dei piccoli infatti erano
all’oscuro della vicenda e si chiedono perché non siano stati avvisati
dell’inchiesta. Comprensibilmente preoccupati per quello che è potuto accadere
ai loro figli nel frattempo, i genitori oggi davanti all’istituto scolastico
lamentano di esser stati avvisati o dalla scuola o addirittura da televisioni e
giornali. “Dovevano avvisarci se avevano aperto un’inchiesta su quel maestro e
darci l’opportunità di ritirare i nostri figli da scuola se lo ritenevamo
opportuno: in questo modo mio figlio ha fatto da cavia”, ha dichiarato una
mamma di un piccolo tra stupore e rabbia. Molti i genitori che, appresa la
notizia e sconvolti, sono andati a riprendersi i figli o non li hanno più
riaccompagnati dopo la pausa pranzo per le lezioni pomeridiane. (Continua su:
http://www.fanpage.it/molestava-le-alunne-della-sua-classe-arrestato-maestro-elementare-a-milano/#ixzz2waKurfUi
http://www.fanpage.it - Tutti i diritti
riservati all'autore e alla testata.
Suona male quest'ultima relazione in coda ad altre molto più
importanti e che ci mostrano bambini che lottano per la vita, ma teniamo
presente le nuove modifiche che ci stanno proponendo le varie istituzioni, come
l'OMS e altre, dove si sta cambiando radicalmente il termine sesso col termine identità di genere, che è ben tutt'altra cosa (e che non è stata
scoperta ora, ma esiste dai primordi della psichiatria).
Ci si sta portando verso un qualunquismo anche in campo
sessuale, in cui papà e mamma saranno visti come il fumo negli occhi e ci si
sta orientando verso anonimi “genitore uno” e “genitore due” e a diversi sessi
(che ci sono sempre stati e che vanno aiutati ad essere, se vogliono, quello
che sono) come se nelle cellule di tutti gli animali sessuati non ci fossero i
geni e i cromosomi maschili e femminili (XX,46 ed XY,46 e loro anomalie).
Come nelle culture OGM si va inevitabilmente verso una
sterilità permanente; sembrerebbe che questa nuova era potrebbe essere vicina a
quella degli OGM: sfornare individui più deboli, enormi, ma che non reggono i
prodotto naturali, non infettati da retrovirus o similari, e che richiedono
cure e terapie ben più aggressive che con i prodotti naturalmente selezionati
in base alla loro resistenza che ormai dobbiamo mettere nella preistoria della
razza umana che ci ha preceduti.
L'Ordine Nuovo Mondiale (che non è fantascienza), che
supporta per motivi suoi questa campagna di genere, avanza anche nel mondo
della pedofilia che, tra qualche tempo, sarà un modo di vivere la sessualità o
l'identità di genere (proposta) e già moltissimi stati si sono adeguati e si
stanno adeguando per non perdere i soldi, ovvero le sovvenzioni mondiali, da
chi propone queste modifiche (alle persone si lascia ancora, molto
limitatamente, la facoltà di ragionare).
Bambini e
sesso.
L’OMS raccomanda (Vedi Testo integrale OMS ed altri) e nei giornali appaiono titoli come: “A 4
anni il gioco del ‘dottore’, a 9 il preservativo”.
Già all’asilo i bambini devono conoscere il piacere della masturbazione
e scoprire il corpo dell’altro sesso. A 9 anni devono sapere come usare il
preservativo e a 15 essere ben consapevoli del diritto di abortire. A
stabilirlo il documento sugli Standard per l’educazione sessuale elaborato
dall’OMS Europa e dal Centro per l’educazione alla salute di Colonia.
Non si commentano i titoli dei giornali, perché troppe volte esagerano
in un senso e poi arriva la smentita, ma i segnali ci sono già a livello di
scuola elementare, dove tentano di infiltrarsi questi nuovi orientamenti che
arrivano non da gay, che hanno tutto il diritto di esistere e di essere quello
che vogliono e di essere rispettati come esseri umani, ma da quelle lobby
omosessualiste che non difendono i gay, ma i padroni che fanno queste manovre
con la scusa di favorire i gay e magari lo fanno come scudo rispettabile, ma con
il reale scopo dell’uniformismo/appiattimento
mondiale, per poter meglio dominare i popoli (ammesso se ci riusciranno:
la torre di Babele insegna).
Tra poco, presumo, la pedocriminalità sarà una forma di sessualità, o
meglio di identità di genere, tollerata, e allora cadranno tutte le difese dei
bambini, perché nelle scuole stesse avvieranno le lezioni sessuali impartite da
maestri di educazione sessuale, che se arriveranno anche al pratico non
commetteranno alcun crimine, o meglio sarà impossibile un distinguo tra
pedofilia ed educazione di genere prevista ( ma questi sono dettagli facilmente
superabili per i lobbisti mondiali).
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