I bombardamenti dell'aviazione siriana hanno provocato 401
morti tra cui 117 bambini negli ultimi dieci giorni ad Aleppo: lo rende noto l'ONG
Osservatorio siriano sui diritti umani. "Dal 15 al 24 dicembre incluso,
401 persone sono morte, di cui 117 bambini, 34 donne e 30 ribelli",
afferma un comunicato dell'organizzazione.
25 dicembre, 19:59 (da Intopic.it tutti i diritti riservati
all'autore ed alla testata)
La macchina della morte non si ferma perché “la belva umana
non è contenta” è così nella pre-ricorrenza della nascita di quel Gesù,
protettore per “eccellenza dei bambini”.
Non solo furono uccisi i bambini di Betlemme inferiori ai
due anni, ma quest'anno l'aviazione siriana ha aggiunto altri innocenti alla
strage degli innocenti di allora e di sempre.
C'e da urlare dalla rabbia ed aggiungersi al coro funesto
delle mamme, papà e fratelli che piangono i loro fratelli e figli strappati
alla vita.
Chissà che festa funebre sarà per loro, se nel contempo non
sono stati uccisi anche loro dall'aviazione o da qualche cecchino o sortita di
militari.
Quello che fa rabbrividire che abbiamo visto Obama di
ritorno dalle vacanze delle festività, Putin sulla neve a giocare, altri
politici in giro, ma non a piangere quei morti e a urlare qualche legge
internazionale che fermi quel mattatoio che è diventata la Siria, coi campi
profughi stracolmi di gente senza più nulla, alla mercé della carità di
volontari e di stati che forse sentono il rimorso di non saper mettere fine ad
ogni carneficina.
Ma l'Ue e l'ONU che hanno inviato eserciti Unhcr nella Ex
Jugoslavia ed ultimamente anche da altre parti, anche per la Siria si muovono
ma è sempre troppo poco; volontari seri e di associazioni serie con aiuti non
da poco, sono respinti dall'esercito siriano. A questo punto è doveroso
chiedersi cosa c'è sotto questo lasciar fare cimiteriale ad un Capo di Stato
che fa quello che vuole
e gli altri Stati stanno proprio a guardare, inviando
esperti di guerre chimiche, senza sapere da dove sono arrivate quelle armi
chimiche e chi o quanti le hanno usate.
Quante armi chimiche sono ancora nascoste e magari sono
ancora pronte a essere usate non solo in Siria?
Fino a quando dovremo leggere di questi innocenti uccisi e di
altri innocenti vivi, ma che temono ormai tutto ed avranno gravi conseguenze
psicologiche nel vedere i loro cari e amici scomparire improvvisamente sotto
terra?
Da Unhcr.it (tutti i diritti riservati ad Emergenza Siria.it)
Sono quasi 2 milioni i rifugiati in fuga dalla Siria, di cui
1 milione sono bambini. Oltre 740mila hanno meno di 11 anni.
Le famiglie hanno perso tutto, come del resto nelle
Filippine, ad Haiti ecc.: la casa, il lavoro, gli amici. Eppure sono ancora
vivi, sopravvivono, a piedi hanno superato il confine e hanno raggiunto uno dei
campi UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati. Ora aspettano l’arrivo di una
tenda, di cibo e di acqua (aspettano l'acqua, questo elemento tanto importante,
in eccesso in diverse regioni ed assente in altre).
L’UNHCR è già attiva in Siria, Giordania, Libano, Turchia e
Iraq per dare protezione a quasi 6 milioni di persone in fuga. Lo immaginiamo in un esercito di un milione di
persone quanti sono i bambini che hanno raggiunto quei campi o comunque sono
fuggiti dai bombardamenti. Ma in che modo vivono? Le scuole non esistono più o
sono molto precarie negli stessi campi di raccolta profughi, tanto per non
lasciar crescere quei bambini senza nessuna istruzione obbligatoria come recita
il solito decreto sui diritti dei bambini, siglato da quasi tutto il mondo.
Possibile che questo decreto sia disatteso sia qua ora, ma
anche nel resto del mondo, se 18.000 bambini muoiono di malnutrizione ogni
giorno?
India, 16enne violentata e bruciata viva
Era stata aggredita in ottobre a Calcutta. Migliaia in
piazza contro la violenza
03 gennaio, 12:00 (da Intopic.it diritti riservati)
La giovane indiana stuprata per due volte da un gruppo di
giovani nei pressi di Calcutta e poi bruciata viva aveva 12 anni, secondo quanto
rivela oggi il quotidiano The Hindustan Times, e non 16 come riportato ieri
sempre dai media. Il giornale sostiene che la scuola dello Stato settentrionale
del Bihar ha registrato come sua data di nascita il 5 febbraio 2001. La
notizia, confermata dalle autorità scolastiche, contraddice quanto scritto ieri
dalla stampa indiana che ha anche rivelato che la ragazza era incinta quando è morta
tre giorni fa per le gravi ustioni causate da due complici dei suoi stupratori,
secondo la denuncia del padre. La certificazione dell'età è spesso un problema
in India, in quanto molte nascite non sono registrate, soprattutto negli stati
più arretrati come il Bihar. Il padre, un tassista, si era trasferito con la
famiglia in una città a 40 km da Calcutta solo da 5 mesi per permettere alla
figlia di frequentare scuole migliori. La ragazza era stata stuprata da sei
giovani il 25 ottobre una prima volta e poi il giorno dopo dallo stesso
'branco', quando con il padre si era recata alla polizia a denunciare il
crimine. Lo scioccante incidente ha sollevato dimostrazioni e marce di protesta
a Calcutta.
Questa ennesima atrocità mostra di nuovo che la belva umana
da Caino in avanti non si è mai fermata, anzi usa proprio tutti i neuroni del
tirannosauro che alberga nel nostro sistema nervoso “Paul D. MacLean - 1970/1990
- ha elaborato un modello della struttura e dell’evoluzione dell’encefalo,
descrivendolo come “Tri une Brain” (cervello uno e trino) perché vi ha
individuato tre formazioni anatomiche e funzionali principali che si sono
sovrapposte ed integrate nel corso dell’evoluzione. A queste tre formazioni
egli ha dato i nomi di cervello rettiliano (Protorettiliano, R-complex),
mammaliano antico (Paleomammaliano, Sistema Limbico) e mammaliano recente
(Neomammaliano). Tale suddivisione è chiaramente una semplificazione, in quanto
piccoli centri nervosi riferibili al Sistema Limbico o al Neomammaliano possono
essere trovati, come “primordi”, nei Rettili”.
Sembra tuttavia che le ultime due evoluzioni cerebrali del
mammifero evoluto e dell'uomo, che dovrebbero servire più ad una modulazione
dell'istinto e ad una regolazione a favore di comportamenti di gruppo non sia
servita a nulla. Ci vantiamo di esserci evoluti dal rettile che non ha due emisferi,
ma un Rcomplex cioè una formazione unica, ma il corso dello sviluppo umano fino
ad ora peggiora sempre più. Il leone uccide in 16” la sua preda addentandola
alla gola; noi no: usiamo un'efferatezza al di fuori del comune e ciò che
leggiamo sui media è una minima parte di quanto succede realmente. I nostri
centri inibitori che farebbe parte della seconda e terza evoluzione cerebrale
sembra non tengano più e quindi siamo ritornati indietro di centinaia di
milioni di anni.
Il cervello del
rettile ha lui il controllo del nostro cervello e lo sta peggiorando giorno per
giorno: corruzione dilagante, pulizie etniche, stupri a ondate sulla stessa
ragazzina per poi bruciarla mentre ancora (sembra) che respirava,
pedocriminalità ad oltranza difesa da leggi (diversi di loro sono nella stessa
casta), meglio da non leggi i cui rappresentanti stanno a guardare.
Circa 50.000 anni fa i nostri progenitori seppellivano in
luoghi protetti i loro morti e cospargevano di fiori la tomba. Ora i resti
della persona violentata più volte sono bruciati vivi, per non parlare del
fatto che alcune vengono anche scuoiate vive, torturate nelle più sofisticate o
rudi maniere.
Un lato (chiamiamolo) ammirevole del postfactum è che la
popolazione locale si sta ribellando poco a poco a queste atrocità e si vedono
processioni di protesta nei Paesi stessi dove succedono questi delitti perversi
(dico perversi perché l'uomo non si accontenta dello stupro, ma ora lo fa in
gruppo e come si legge una, due volte poi brucia quello che resta). E la
minorenne aveva dodici anni.
Anche internazionalmente voci specie femminili si innalzano
a difesa della donna, anche se qualcuna ci rimette la vita o resta disabile a
seguito delle violenze ricevute.
Si è coniato un nuovo termine, “femminicidio”, come se
questo avesse una valenza in più o fosse differente del vecchio omicidio,
infanticidio, ecc. ecc.
Quando si termina un articolo come questo si vorrebbe
mettere il timbro “chiuso”, ma purtroppo
l'uomo si sta avviando verso una china irrefrenabile che forse ha anche un nome:
“tecnica”; l'avvento di tecniche supersofisticate sembra intruppare sempre più
l'uomo in un condizionamento mentale e fisico dai colori alquanto tetri,
l'egoismo prevale come anche il voler essere superiori agli altri; ma anche i
tirannosauri si sono estinti e sono subentrate nuove specie … ed a noi Homo Sapiens Sapiens cosa riserva la
natura che abbiamo così stravolto?
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