di Giorgio Gagliardi

martedì 30 agosto 2011

Le sette

1. Attualità
Ormai molti esperti strombazzano a destra ed a manca sui vari media che le sette sono delle associazioni talvolta goliardiche o studiosi seri che vogliono aiutare l’uomo a sopravvivere e a meglio realizzarsi. Colpisce che molti di questi ideatori di metodi innovativi non hanno la minima preparazione per questo, non hanno la minima laurea per aiutare le persone a risolvere i loro problemi esistenziali per i quali vengono illusi. Molti di questi mitomani per lo più sono verosimilmente dei criminali, che però hanno acquisito titoli fantastici all’estero, presso università dell’est o altri stati senza frequentare, ma pagando fior di quattrini, e che sciorinano questi titoli, se non se li inventano per poi venire puntualmente scoperti e denunciati, ma questo quando è troppo tardi.
È ben vero che allo stato attuale in molti di questi movimenti entrano psichiatri, psicologi, ed altri laureati che affinano le metodiche del capo secondo criteri scientifici anche se quasi tutto quello che è proposto ha il solito scopo di arricchire i vari leader, creare dipendenze, se non schiavitù negli adepti ed anche un parcheggio di futuri guadagni.
Molti di questi casi compaiono dopo anni e anni di attività: tutti sapevano, ma tacevano, oppure chi doveva vegliare sulla tutela di disperati diceva loro che non era vero nulla, che erano pazzi e il numero di disperati correva a destra e a manca per la penisola alla ricerca di qualche associazione pro-vittime che li aiutasse in qualche modo, ricevendo talvolta lo stesso trattamento già subito.
Si sa che il plagio non esiste più e non esisterà; nemmeno le tecniche di condizionamento sono urlate dalle associazioni pro-vittime, visto che ci stanno schiavizzando le istituzioni stesse e appiattendo le risorse singole. Le sette o movimenti o associazioni chiamate oggi del benessere, della propria realizzazione ormai non hanno nulla da invidiare alle vessazioni politiche cui siamo sottoposti e non per nulla le metodiche si assomigliano quasi tutte, comprese quelle politiche.
“Date lacrime e sangue”, è ovvio che non vale il detto per chi lo dice, salvo qualche rarissima mosca bianca. Grande festa è stata fatta per i quattro giornalisti liberati in Libia, ma nei vari media non si è letto una parola di cordoglio per il loro autista ucciso davanti ai loro occhi, carne da macello. Amen: ormai il disprezzo della vita altrui è come il pane o l’acqua: ogni giorno c’è un’immagine di morte violenta di bambini o no sacrificati non si sa perché, ma da qualche criminale al potere.
2 Sempre più affinate ed inglesizzate le metodiche e dizioni dei vari paraventi.
Già esperti hanno criticato quanto pubblicato su un recente articolo sulle sette e le loro metodiche. Ricordiamo comunque che i problemi sono sempre gli stessi, sebbene ora ci sia una svolta decisiva verso metodi iniziali di benessere per nascondere quello che arriva in seguito.
Il primo impatto è:
- la bomba d'amore, attivazione emozionale.
- il “problem solving” (soluzione dei vari problemi) che il soggetto affida al movimento. Di solito questo avviene con una o più persone, più o meno preparate, che in cerchio danno i loro più stravaganti pareri. Il tutto è accettato dal soggetto per vari motivi, tra cui primeggia una specie di trance indotta dall’ambiente,,dalla stanchezza, dal prolungarsi degli interventi; ma il motivo c’è: confondere il soggetto e fargli ingoiare quello che il movimento ha preparato per lui, per i suoi problemi, per il suo futuro. La prima illuminazione è ormai lampeggiante e attraente, anche perché non c’è critica se non negativa verso la vita che il soggetto ha condotto fino ad ora.
- learned helplessness (senso di impotenza appreso, Seligman 1967): iniziava molto presto con un obbedienza servile verso la guida pseudo spirituale, dichiarata scientifica o utile per lui, per far parte di una elite che lo circonda.
--thought reform (o riforma del pensiero): avveniva in tempi abbastanza brevi, ma incalzanti.
Quindi la famiglia conosceva un altro apprendimento acritico senza sforzarsi di essere consapevole di ciò (Cioni 2009).
Si noterà come le piccole comunità di nuovi movimenti pseudoreligiosi apocalittici, come una famiglia, possono essere dannose come le grandi.
“Ogni giorno persone intorno a noi vivono danno psicologico, spirituale, fisico e/o finanziario causato da sette grandi e piccole e da tentativi coordinati di persuasione intensa. E alcuni di questi casi di influenza coercitiva non sono fatti da un gruppo; al contrario avvengono in situazioni individuali in cui una infermiera, un tutore, avvocato, medico o compagno ha usato influenza indebita (come la sig.ra Silvia o Tersilla che non è verosilmente alle prime esperienze). Il termine legale è persuasione coercitiva, generalmente per trarre vantaggio finanziario e/o dipendenza fisica e psicologica. (Allarme scientology, diritti riservati).

Quindi non c'era più autoosservazione ed autoconsapevolezza del singolo, ma uno
- snapping (illuminazione e cambiamento improvviso di personalità), che non allertava i vari componenti.
Tale crescita di pseudo personalità dei vari componenti si esplicava in modi diversi, ma il sottofondo era comune: a guida onnipresente spiritico/spirituale.
Subentrava
- shock doctrine, ovvero suscitare euforia, disponibilità, inibire il riconoscimento di fatti reali.

3. Israele: smantellata setta degli orrori. 02 Agosto 2011 21:27 ESTERI
(ANSA) - TEL AVIV - Una setta degli orrori e' stata scovata e smantellata in Israele dalla polizia, con l'arresto di un rabbino-guru e di un pugno di suoi pretoriani, tutti accusati d'aver maltrattato e abusato (anche sessualmente) di donne e bambini della comunità, figli compresi. Si tratta di ''uno dei più gravi episodi di abusi'' del genere individuati nel Paese negli ultimi anni. Il capo della setta aveva raccolto attorno a sé decine di persone, incluse le sue sei mogli e i suoi 15 figli. Corriere.it
4. Usa, ergastolo al santone poligamo Warren Jeff, già accusato più volte di stupro e varie
19:36 (Ansa.it,news,diritti riservati) - Un tribunale del Texas ha condannato all'ergastolo Warren Jeffs, capo di una setta radicale, giudicato colpevole di aver violentato due ragazzine, di 12 e 15 anni, avendo poi avuto dalla seconda anche un figlio. Jeffs, 56 anni, è il capo della Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno (che ha circa 10.000 seguaci), secondo cui la poligamia conduce all'esaltazione in paradiso.
Gli adepti della religione di Jeffs si uniscono in multipli "matrimoni spirituali", lo stesso tipo di legame che l'imputato ha ammesso di aver avuto con le sue vittime. Nel corso del dibattimento, il santone è stato anche accusato di avere, oltre alla sua moglie legale, altre 74 mogli, 24 delle quali minori di 17 anni.
5. La piramide della setta nel Parco "Abuso edilizio", "No è sacra", dal nostro inviato PAOLO BERIZZI
CINTO EUGANEO (Padova)(12/08/2011dall'Ansa,news (utti i diritti riservati)
Per assorbire l'energia della piramide di luce bisogna percorrere una stradina ripida che si arrampica sul monte Venda, il punto più alto dei Colli Euganei. Saliti a quota 400 metri, a un certo punto ci si trova nella spianata di un agriturismo (che sta facendo affari d'oro, benedetta piramide): da lì si accede a questo cono capovolto rivestito di onice e di lastre di granito che da giorni sta dividendo - metaforicamente – la splendida Valnogaredo e chi la abita.
La piramide: luogo mistico o costruzione abusiva? "Fonte" di benessere e di "consapevolezza psico-fisica" - come dicono i proprietari e i soci del tempietto - o solo un evitabile pugno nell'occhio che deturpa il Parco Colli, oltretutto tirato su senza autorizzazioni edilizie? La discordia è aperta: tra richieste di demolizione, ricorsi al Tar, barriere umane e veglie spirituali; blitz dei carabinieri ce n'è abbastanza perché i duri valligiani euganei parlino di "estate movimentata". Sette metri di lato e sette di altezza, arredata con tappetini, pietre e candele, la Piramide di Luce - lo stesso nome dell'associazione, 600 iscritti - da quasi un anno (è stata inaugurata il 12 settembre 2010) e ogni fine settimana è meta di un intenso pellegrinaggio di "piramidini". Gente che arriva quassù da tutta Italia e, di bianco vestita, si mette in coda (10 euro a ingresso più altri 10 di quota associativa) per accedere alla scatoletta dotata di presunti poteri energetici.
Si entra a gruppi, ci si sdraia o si rimane seduti: il tempo di assimilare la carica sprigionata dalla piramide ("è stata costruita per accelerare la consapevolezza dell'individuo che si espone ad essa, anche in previsione delle modifiche planetarie conosciute come il periodo 2012"; dal sito www.piramidediluce.net). Poi la processione silenziosa continua.
6. Giovane donna disabile liberata dopo anni di segregazione in una setta intestata a Luigi Minelli “ e gestita da Tersilla Fiorella Tanghetti. 24/08/2011
Emanuela Saretti, 41 anni, è una giovane donna disabile che ieri è stata liberata dopo essere stata tenuta segregata per anni in una casa famiglia di Prevalle, nel bresciano. Emanuela soffre di schizofrenia e dal 1996 è stata soggiogata e maltrattata senza la possibilità di vedere i suoi cari, fra cui l’anziana madre che, al quotidiano La Stampa, racconta come per quasi 20 anni non abbia potuto sentire o vedere la figlia, se non per brevissimi e blindati momenti.
Il blitz delle forze dell’ordine è partito per un ordine di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditrice T F Tanghetti, 54 anni, fondatrice della associazione “Luigi Minelli” e conosciuta anche come “la santona della setta della porta accanto". Emanuela sarebbe stata ridotta in uno stato di totale annichilimento, costretta per 15 ore giornaliere a costruire collane di perline, sottoposta a punizioni corporali e obbligata a tagliare fuori il mondo esterno, descritto come il demonio.
Le indagini sulla Tanghetti sono iniziate nel 2004 e “la Fiore“, come viene chiamata, dovrà presentarsi a fine novembre davanti alla Corte d’assise con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al maltrattamento di minori, riduzione e mantenimento in schiavitù, sequestro di persona.
Concetta Delle Donne avvocato, legale delle parti civili, ha già ricevuto minacce e, nei mesi passati, una busta con proiettili.
Articolo scritto dal tenutario di questo blog lo Sciacallo parlante (diritti riservati), ma originariamente pubblicato su: http://notiziefresche.info/brescia-giovane-disabile-liber...(con tutti i diritti riservati)
7. Conclusioni, sempre snobbate
Vorrei tanto chiedere a quegli esperti/esperte che danno poca importanza alle cosiddette sette, movimenti nuovi, centri di consapevolezza e di benessere fisico e psichico, cosa ne pensano dei casi citati, se sono nuove esperienze sulla pelle degli altri e non sulla loro. Ricordiamoci, se la memoria non tradisce il rapporto 1999 Nastase dell'Unione Europea che recita che la dottrina delle sette non ha importanza, ma ha importanza solo se al loro interno sono compiuti dei crimini e qui dei crimini ce ne sono a sufficienza specie al n. 3,4,6. Ma certamente si troveranno avvocati pronti a reperire testimonianza che inficeranno le realtà storiche e non ancora distorte, scoperte dalle forze di polizia e carabinieri vari e sopratutto adepti spinti dagli stessi leader ad affollare le liste di testimoni a favore. Ci sino anche professionisti non solo cooptati, cioè minacciati e ricattati, ma anche comprati per affermare il contrario della realtà storica o far passare per esperienze nuove di benessere (specie se insegnate da persone non qualificate e senza preparazione universitaria ad agire sulla psiche delle persone). Perché molti di questi leader hanno preso le corrispettive presumibili lauree all'estero dove si potevano possono comperare diplomi di fatiscenti università della terza età americane e non? Oppure si qualificano per esperti, quando non lo sono? E le scoperte di questi movimenti aumentano, non diminuiscono.
8. Il no limits di molte sette: l'uomo può fare tutto quello che vuole. Dal Convegno di Rho (Milano) 25/26 febbraio 2006
L’insorgenza di disturbi psichici e relazionali in persone coinvolte in pratiche occulte, esoteriche e sataniche, di Giorgio Gagliardi.
Nel curioso e stimolante libro di Vanzelli "L'uomo rettile" l'attuale società è presentata sempre più tesa verso un tecnicismo razionalizzato, verso una disumanizzazione dell'uomo sempre più immerso in una tecnocrazia che lo trasforma in essere produttivo, standardizzato, privo di propri poteri, poiché " il concetto del dominio assoluto su tutto e su tutti è alla portata di pochi ", se l'evoluzione (p.7 nota 31 ) dell'uomo sta nella conoscenza e nel controllo del comportamento di se stesso e nel controllo delle proprie attività; al contrario oggi si assiste al controllo ed allo sfruttamento dell'ambiente naturale e delle masse umane.
La mente quindi più che a definire l'uomo nuovo, sta impantanandosi nella fioritura di sette di ogni tipo: esoteriche, occultistiche, distruttive, sataniche; si immerge nelle proprie immagini mentali dove la magia antica, la stregoneria di immigrazione o transculturale produce una regressione sempre più allettante verso i fantasmi mentali che si sostituiscono alla realtà spesso spiacevole, dura.
La propria difesa interiore sembra avviarsi verso sentieri ambigui di un comportamento chiaramente "psicopatologico" di disadattamento,di asocialità, come ribellione ad una società solo penalizzante ed emarginante, comportamenti di derealizzazione e di depersonalizzazione, cioè disturbi in cui l'uomo vive la doppia esperienza contemporanea di essere presente, ma di non appartenere a quel tipo di società e di umanità, cioè un sentirsi fuori dalla realtà pur essendovi presente.
MacLean, un neurofisiologo che ha studiato e proposto la teoria dell'evoluzione del cervello attraverso le tappe del cervello più primitivo a quello più sofisticato, descrive il primo cervello, cioè quello del rettile, privo ancora di emozioni (poiché privo di centri emozionali); il cervello del mammifero non evoluto (con scarsi centri emozionali); il cervello dell'uomo, ultima tappa attuale dell'evoluzione in cui è presente la neocorteccia, ovvero lo sviluppo di aree associative emozionali che si integrano con aree associative razionali.
Mac Lean ricorda tuttavia che i vari cervelli si sono sovrapposti gli uni altri ed i più evoluti hanno controllato i meno evoluti, i più primitivi che sono ancora funzionanti in modo controllato, ma che talvolta (per disfunzione dei centri superiori) possono riprendere il comando della camera dei bottoni dell'uomo, facendo regredire questo a reazioni ancestrali distruttive per l'uomo e per la società :il rettile può ancora minacciosamente dominare "la mostruosa giungla dell'inconscio" : la neurofisiologia e la neuropsicologia attuale parlano di vari livelli di coscienza e di coscienza primaria (Liotti), dove la coscienza primaria è una coscienza che si comporta automaticamente senza nessun controllo della coscienza superiore o razionale.
L' arcaico o primitivo cervello rettiliano che si trova sistemato nei nuclei della base, nel cervelletto dove si svolgono le azioni lontane dal controllo della mente, compresi il meccanismo di avvio del sonno e dei sogni, può trasformare ancora l'uomo in un mostruoso e pericoloso dinosauro o rettile gigante, distruttivo, assassino, violento, senza alcuna emozione, senza organizzazione di gruppo se non quella del branco casuale che esprime comunitariamente la freddezza della distruttività altrui.
Secondo Vanzelli (nota 30), oggi il cervello rettiliano dell'uomo ha un peso di quaranta grammi, ovvero 0,6 gr per kg/peso corporeo umano medio: detta quantità di cervello rettiliano è venti volte superiore a quella di cui disponevano duecento milioni di anni fa gli antichi dinosauri: quindi il rettile/sauro è acquattato nei profondi meccanismi primordiali dell' Uomo.
Ogni chilo (p. 68 nota 30) di uomo è comandato da 333.000.000 cellule nervose o neuroni, mentre i dinosauri avevano a disposizione 500.000 neuroni per chilo di peso; i quarantacinque grammi del cervello rettiliano nell'uomo hanno a disposizione 700.000.000 neuroni di aggressività irritativa improvvisa e possono trascinare nel loro comportamento i 13 miliardi di neuroni neocorticali propri dell'uomo e coinvolgere i restanti 24 miliardi e 300 milioni dell' intero cervello umano.
L 'uomo dal trono dei suoi neuroni neocorticali dove ci sono le funzioni più sofisticate e che ha in sé tutti i requisiti per essere buono con i suoi simili e migliorarne la specie, continua ad essere "il più spaventoso e gratuito uccisore/tormentatore in circolazione sul globo"; agisce cioè come i suoi predecessori rettili/fossili, che erano fuori dalla legge della necessità, perché azzannavano ed uccidevano ciecamente qualsiasi essere che attirava la loro attenzione. La complessità raggiunta dal cervello neocorticale per impostare nuovi comportamenti dell'uomo può improvvisamente liberare una notevole quantità di energia che viene messa a disposizione dei sistemi più primitivi, rettili ani, e sfociare in una serie di azioni inumane ed antiumane che sembrano caratterizzare il cammino dell'uomo per distruggere l'uomo stesso."( nota 30 pag. 82)" I valori morali sono stati aboliti e sostituiti dalle conquiste tecnologiche più sofisticate (vedasi Internet), ma l'uomo perde giorno per giorno la propria individualità: il processo di spersonalizzazione apre il baratro dell'oscurantismo medioevale, della superstizione, del ritorno del magico, dello spiritico e non del mondo spirituale.
L'uomo si sente sempre più nel branco dove non ci sono responsabilità, né principi morali, né saggezza, né soprattutto il mondo spirituale che è continuamente spazzato via da pseudoreligioni emozionali ad effetto immediato, da deliranti affermazioni di personalità psicopatiche che affermano di essere loro Dio, e molti accorrono, credono e seguono queste religioni trasversali che talvolta spingono alla distruzione di loro stessi.
Ma se gli studiosi delle sette e dei movimenti disquisiscono sulla differenza tra sette, sette distruttive o semplicemente sette che propongono a suon di milioni il controllo della propria mente e poi di quella degli altri, c'è da chiedersi, come scrive D'Arcadia, se ciascuno di coloro che vuole contattare una realtà come le sette non cerchi la sua verità, quella più consona alle sue immagini mentali e soprattutto alle sue segrete ambizioni o psicopatologie emergenti.
Per questo ogni setta, distruttiva o semplicemente setta, propone una sua verità che è differente da quella delle altre sette. D'Arcadia ha esemplificato in gruppi che possono essere anche applicati al satanismo attuale:
- gruppi che cercano una purificazione e che vogliono avvicinare l'uomo al divino " loro"
- gruppi trasgressivi che fondano la loro moralità su canoni personali e condivisi solo da loro
- gruppi di potere che si vogliono imporre come nuovo ordine mondiale e nuovo potere
- gruppi che cercano l'illuminazione predicata dal loro guru o santone; cioè le immagini mentali più o meno psicopatologiche del capo che predica a suo modo la sua verità.
1997 Marzo, fratello John, ovvero Marshall Applewhite, autoconvinto di essere l'incarnazione di un alieno, tale Tal, all'arrivo della cometa Hale-Bopp lancia il messaggio funesto ai suoi seguaci della setta non satanica "Fonte Suprema": il culto della morte nascosto nelle pieghe cerebrali di uno psicopatico paranoico ossessivo; ovvero il rettile nascosto nelle immagini mentali del grave disturbo mentale fa più di quaranta suicidi/omicidi. Ma anche qui non c'è satanismo etimologicamente corretto, solo che ci si può chiedere chi è nascosto dietro l'illuminazione o il disturbo mentale o il cervello rettiliano emergente di questo santone che annullava la personalità di ogni seguace abolendo il singolo nome e dandogliene uno di propria invenzione come Tddody, Lvvody, Croody, e che prometteva la rinascita in un mondo migliore stellare per mezzo dell'astronave nascosta dietro la coda della cometa. E qui la dottrina tanto auspicata dal rapporto Nastase 1999 ha gravissime pecche, che non si possono tollerare, nemmeno nella dottrina propagandata dai singoli.

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